Nel 1928 il nostro bisnonno Giacomo Cavallotto acquisì l’intera proprietà, creando la Tenuta Cavallotto. Da qui in avanti è una storia di famiglia. Nel 1946 Olivio e Gildo, sotto l’occhio attento del papà Giuseppe e dello zio Marcello, per la prima volta vinificarono interamente la produzione di uva. Creando le prime bottiglie fatte esclusivamente con le uve di questa collina.
La storia di questa collina comincia con un altro nome, quello di Monte della Guardia. Fu di proprietà di Juliette Colbert, l’ultima Marchesa di Barolo, quella che ospitò Silvio Pellico uscito dalle prigioni austriache, che creò istituzioni benefiche in tutto il Piemonte, che destinò una parte del suo Palazzo Barolo di Torino ad asilo per i figli dei lavoratori e che, non ultimo, creò il BAROLO così come oggi lo conosciamo. La marchesa Juliette lasciò la collina a Giuseppe Boschis, che lavorava quelle vigne. Da allora quella collina è stata chiamata Bricco Boschis.