AZIENDA AGRICOLA JOSETTA SAFFIRIO
LA NOSTRA STORIA
Da due secoli coltiviamo le vigne e raccontiamo il territorio attraverso i nostri vini.Vendemmia dopo vendemmia, affondiamo le nostre radici nella grandiosa terra di Langa.
Famiglia
La nostra famiglia affonda le proprie radici in questa terra dall’inizio del Novecento. In un secolo di vita, il legame che ci unisce a queste colline si è rinsaldato attraverso le generazioni. Da due secoli coltiviamo le vigne e raccontiamo il territorio attraverso i nostri vini. Vendemmia dopo vendemmia, affondiamo le nostre radici nella grandiosa terra di Langa.Dedizione
Lavoriamo i vigneti con rispetto per la terra e la responsabilità di lasciare ai nostri figli la preziosa eredità di una terra generosa, che dona vini di squisita eleganza ed eccezionale longevità, famosi in tutto il mondo.
Passione
Nel 1982 da alcuni “esperimenti” nasce un Barolo di altissimo livello, che è stata la molla che ha dato vita all’Azienda Agricola Josetta Saffirio. Oltre al Barolo si produce e si vende anche il Dolcetto e la Barbera d’Alba. Il Barolo viene premiato due volte con i “Tre Bicchieri” (annate ’88 e ’89) e numerosi sono i riconoscimenti anche internazionali.
JOSETTA SAFFIRO
Un’avventura meravigliosa, nella terra di Langa
Ernesto-Saffirio
L'EROE
Ernesto Saffirio
Ernesto Saffirio nasce a Castelletto nel 1910, nipote del primo Saffirio trasferito a Castelletto e primo di cinque figli. Da bambino deve lavorare per provvedere alla famiglia, poiché suo padre è in guerra. Ernesto è poi a sua volta chiamato alle armi durante la Seconda Guerra Mondiale e torna vivo dalla campagna d’Africa e dalla Russia. Nonostante le enormi difficoltà che la vita gli pone davanti, Ernesto è un uomo forte e determinato che studia da autodidatta conseguendo il diploma che gli varrà il titolo di dirigente presso l’Ente Previdenziale a Cuneo, dove andrà a vivere dopo la guerra. Resterà sempre profondamente legato a Castelletto, al punto da acquisire l’eredità dei fratelli per tenere unita la proprietà. Riesce a trasmettere alla figlia Josetta l’amore e la passione per la terra, raccontata attraverso le storie degli gnomi, che popolavano i boschi e aiutavano i contadini.